Il messaggio numero 2672 del 22 luglio 2024, pubblicato dall’INPS, risponde ai numerosi quesiti pervenuti dalle strutture territoriali riguardanti i limiti di pagamento in contanti oltre i mille euro e l’obbligo di utilizzare strumenti di pagamento elettronici per importi superiori a determinate soglie. Questi chiarimenti sono fondamentali per garantire la conformità alle normative vigenti in materia di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento di attività criminose e terroristiche.
Limite Generale di 5000 Euro
L’articolo 49 del decreto legislativo n. 231/2007, che stabilisce il divieto di trasferimento di denaro contante e titoli al portatore per importi pari o superiori a 3000 euro, è stato successivamente modificato dalla legge di bilancio 2023, innalzando questo limite a 5000 euro. Tuttavia, questa normativa prevede eccezioni specifiche per le erogazioni disposte dallo Stato e dagli enti pubblici.
Pagamenti in contanti oltre i mille Euro: Obbligo di Strumenti Elettronici
In parallelo, l’articolo 2, comma 4-ter, lettera c), del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, obbliga le pubbliche amministrazioni, inclusi gli enti previdenziali come l’INPS, a effettuare pagamenti di stipendi, pensioni e compensi superiori a 1000 euro tramite strumenti di pagamento elettronici. Questo obbligo, ribadito dalla legge n. 208 del 28 dicembre 2015, si applica specificamente ai pagamenti delle pubbliche amministrazioni, distinguendosi dal limite generale di 5000 euro che si applica a tutti i soggetti.
Procedure per Pagamenti di Pensioni e Prestazioni Assistenziali
Nel caso di nuove liquidazioni di pensioni o prestazioni assistenziali, le sedi INPS devono verificare che l’importo netto mensile complessivo in contanti non sia oltre i mille euro. Se l’importo eccede questa soglia, è necessario contattare il beneficiario per predisporre l’apertura di un conto corrente o di un altro strumento di pagamento elettronico. In assenza di tali informazioni, l’INPS tratterrà il pagamento presso la sede.
Variazione delle Coordinate di Pagamento
Gli utenti possono aggiornare le proprie coordinate di pagamento attraverso diversi canali: il portale telematico dell’INPS, il contact center o rivolgendosi a un patronato. Inoltre, è possibile delegare una persona di fiducia utilizzando il servizio di “Delega dell’identità digitale” per gestire questi e altri aspetti amministrativi.
Queste misure sono state introdotte per migliorare la trasparenza e la sicurezza nei pagamenti, prevenendo attività illegali e assicurando che le transazioni avvengano in conformità con le leggi antiriciclaggio. È essenziale che tutti i beneficiari delle prestazioni INPS siano a conoscenza di queste normative e procedano con la regolarizzazione delle modalità di pagamento quando necessario.