Nel cuore di Pomigliano d’Arco, il sindaco Raffaele Russo ha dichiarato guerra aperta contro gli esercenti che violano il divieto di somministrare alcolici ai minori, adottando una politica di tolleranza zero che promette provvedimenti severi contro chi trasgredisce le regole. Le azioni decisive del Comune sono motivate dagli ultimi blitz della Polizia Locale, guidata dal tenente colonnello Emiliano Nacar, che ha colto in flagrante due esercenti nel centro storico e cittadino mentre vendevano alcolici a minori. Entrambi sono denunciati all’autorità giudiziaria, con conseguente pubblicazione di un’ordinanza di chiusura temporanea dei loro esercizi.
Per il bar già colpevole in passato, la sanzione è stata particolarmente severa: una chiusura di 15 giorni, mentre per l’altro esercizio, colto per la prima volta in violazione, la chiusura è stata fissata per 5 giorni a partire dal giorno successivo alla notifica.
“Come sindaco di Pomigliano d’Arco e medico, sono pienamente consapevole dei gravi danni che l’alcol può infliggere alla salute degli adolescenti”, ha dichiarato il sindaco Russo. “Questa consapevolezza guida la nostra politica di tolleranza zero nei confronti della somministrazione di alcol ai minori.”
Il sindaco ha aggiunto: “I recenti controlli hanno rivelato gravi infrazioni da parte di alcuni esercenti. Abbiamo agito immediatamente con la chiusura temporanea delle attività coinvolte. Tuttavia, ciò rappresenta solo il primo passo: per chi persiste nelle violazioni, adotteremo provvedimenti sempre più severi.”
La determinazione del Comune di Pomigliano d’Arco nel proteggere i giovani dai rischi associati al consumo di alcolici testimonia un impegno concreto verso la sicurezza e il benessere della comunità, promettendo di continuare a vigilare con rigore sul rispetto delle normative in materia.