Una nuova pillola sviluppata da Pfizer ha recentemente raggiunto risultati eccezionali nella lotta contro il cancro polmonare non a piccole cellule (NSCLC), con la presentazione di dati che hanno sorpreso la comunità medica internazionale.
Risultati Senza Paragoni
Secondo gli ultimi dati presentati alla conferenza dell’American Society of Clinical Oncology a Chicago, la pillola lorlatinib ha dimostrato di produrre il più lungo periodo di sopravvivenza senza progressione di malattia mai registrato nella storia della cura del cancro polmonare non a piccole cellule. Circa sei pazienti su dieci trattati con lorlatinib hanno vissuto senza progressione della malattia per cinque anni, rispetto all’8% dei pazienti trattati con terapie standard come il crizotinib.
Il Contesto della Ricerca
Lo studio ha coinvolto 296 pazienti affetti da NSCLC in stadio avanzato causato da una mutazione del gene Alk. Questa forma aggressiva della malattia spesso si diffonde anche al cervello. I partecipanti allo studio hanno ricevuto in modo casuale lorlatinib o la terapia standard crizotinib. I risultati hanno mostrato che il 60% dei pazienti trattati con lorlatinib ha vissuto senza progressione di malattia per cinque anni, rispetto all’8% dei pazienti trattati con crizotinib.
L’Azione di Lorlatinib
Lorlatinib agisce legandosi alla proteina Alk sulla superficie delle cellule tumorali, bloccando la crescita dei tumori e prevenendo la diffusione della malattia. Gli scienziati hanno definito questi risultati “inauditi” e hanno lodato lorlatinib come un passo avanti significativo nella cura del cancro polmonare.
L’Impatto Clinico
Il dottor David Spigel, esperto oncologo, ha sottolineato l’importanza di questo farmaco come “un passo avanti davvero importante nella cura del cancro polmonare”. Lorlatinib ha dimostrato di impedire la diffusione del cancro al cervello e di prevenire la crescita di eventuali tumori cerebrali esistenti.
Prospettive Future
Sebbene lorlatinib sia disponibile nel servizio sanitario nazionale dal 2020, i risultati di questo studio potrebbero portare a una rivalutazione del farmaco come nuovo trattamento standard di prima linea per i pazienti con cancro polmonare Alk-positivo. Si spera che queste scoperte permettano a un maggior numero di pazienti di accedere a questo farmaco rivoluzionario, aprendo nuove prospettive nella lotta contro il cancro polmonare non a piccole cellule.