Ricevere una pensione più alta di quella effettivamente spettante o percepire bonus e maggiorazioni non dovuti è una situazione comune tra i pensionati e questi eventi, come accadrà a luglio, spesso creano debiti inconsapevoli nei confronti dell’INPS, specialmente in occasione dell’erogazione della quattordicesima mensilità a luglio.
Come Funziona la Quattordicesima Mensilità
La quattordicesima mensilità spetta ai pensionati che hanno compiuto 64 anni entro il 30 giugno 2024. Per chi raggiunge questa età dopo tale data, la quattordicesima viene erogata a dicembre insieme alla tredicesima. L’importo della quattordicesima varia a seconda della fascia reddituale e degli anni di contributi versati:
Prima Fascia Reddituale
Redditi fino a 897,92 euro al mese:
655 euro per pensionati con almeno 25 anni di contributi.
546 euro per pensionati con contributi tra 15 e 25 anni.
437 euro per pensionati con meno di 15 anni di contributi.
Seconda Fascia Reddituale
Redditi tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo (fino a 1.197,22 euro al mese):
504 euro per pensionati con almeno 25 anni di contributi.
420 euro per pensionati con contributi tra 15 e 25 anni.
336 euro per pensionati con meno di 15 anni di contributi.
I Rischi della Quattordicesima
L’erogazione della quattordicesima è provvisoria. L’INPS la calcola sulla base dei redditi dichiarati e incrociati con i dati dell’Anagrafe Tributaria, che attualmente contiene solo i redditi del 2022. Pertanto, fino a quando non saranno completati i controlli sui redditi più recenti, la quattordicesima potrebbe essere soggetta a rettifica.
Possibile Restituzione
Se dopo i controlli risulta Inps che il pensionato ha superato le soglie di reddito previste, la quattordicesima delle pensioni a luglio dovrà essere restituita. Questo è specificato nelle comunicazioni inviate dall’INPS ai pensionati che ricevono la mensilità aggiuntiva, chiarendo che essa viene erogata “salvo buon fine”.
I pensionati devono essere consapevoli che i soldi ricevuti in più a luglio potrebbero dover essere restituiti. Questo avviene se, a seguito dei controlli sulla dichiarazione dei redditi, le soglie di reddito risultano superate. Per evitare sorprese, è importante leggere attentamente le comunicazioni dell’INPS e tenere sotto controllo i propri redditi dichiarati.





