Un drammatico episodio di violenza si è verificato a Lacedonia, dove un operatore del 118 è stato aggredito con un coltello mentre soccorreva una donna di 60 anni che aveva accusato un malore nella sua abitazione. L’aggressore, un uomo di 59 anni con problemi psichiatrici e fratello della donna, ha inferto una coltellata alla testa del soccorritore.

I Fatti
L’incidente è avvenuto durante un intervento di emergenza nella casa della donna. Mentre il personale del 118 stava fornendo assistenza, il fratello della paziente ha improvvisamente attaccato uno degli operatori, ferendolo alla testa con un coltello. Dopo l’aggressione, l’uomo si è barricato in casa, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

Intervento delle Forze dell’Ordine
I carabinieri sono arrivati rapidamente sul posto e, dopo aver negoziato con l’aggressore, hanno fatto irruzione nell’abitazione, riuscendo a disarmarlo senza ulteriori incidenti. L’uomo è stato preso in custodia e affidato ai sanitari a causa dei suoi problemi psichiatrici. Successivamente, è stato denunciato per lesioni personali.

Condizioni dell’Operatore Sanitario
L’operatore del 118 ferito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi. Nonostante la gravità dell’aggressione, le sue condizioni non sono considerate preoccupanti. I medici stanno monitorando attentamente la sua situazione, ma si prevede un recupero completo.

Reazioni e Commenti
La comunità locale e i colleghi del servizio sanitario hanno espresso sconcerto e indignazione per l’aggressione subita dall’operatore del 118. Questo episodio mette in evidenza i rischi che il personale medico e paramedico affronta quotidianamente nel loro lavoro, soprattutto quando si tratta di intervenire in situazioni potenzialmente pericolose.