Gianmarco Pone propone il suo nuovo progetto podcast “Recordor” che si articola in diverse puntate dalla durata di trenta, quaranta minuti circa ognuno. Sceglie di denominare il progetto così, perché “récordor’’ è una parola composta dal significato profondo, deriva, infatti, da re- che significa ritornare, e cordor, che vuol dire cuore. Letteralmente: ‘’riportare al cuore”. Racconta della morte di Antonio Manzo, un ragazzo sommese di diciotto anni, migliore amico di Gianmarco Pone, che diversi anni fa perse la vita in un incidente stradale.

Tanti saranno gli argomenti da trattare: la morte, l’amicizia, il dolore, il lutto e non solo. Antonio Manzo nel podcast sarà solo “un alone” infatti si sentirà parlare di Antonio M. “in modo tale che ogni persona che ascolterà questo podcast possa crearsi una proiezione mentale personale in cui immedesimarsi”. “Il Podcast avrà eco mediatico- ribadisce Gianmarco Pone durante l’intervista- e lo scopo del libro che uscirà ad ottobre successivamente alle puntate sarà quello di devolvere il ricavato alle vittime della strada. Il progetto nasce da un dolore, da una morte avvenuta nove anni fa: ben 2374 gg fa. Nasce ora e non prima perché nel momento in cui avvengono fatti spiacevoli non ci si sente in grado di raccontare e condividere. Questa esperienza aiuta ad elaborare e a svuotare, aprirsi alle persone. Nel podcast si alterneranno una fase di cronaca e poi una fase introspettiva, flussi di coscienza che tratterò con una interlocutrice”.
Chi sosterrà questo progetto riceverà una copia del libro prima ancora della divulgazione.

Per maggiori informazioni consultare:

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