I carabinieri di Ercolano hanno arrestato un uomo di 66 anni, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione illegale di armi. L’intervento è scaturito a seguito di una richiesta d’aiuto da parte della figlia dell’uomo, minacciata dal padre durante una lite per futili motivi. Il 66enne, titolare di porto d’armi, non si era limitato alle minacce verbali, ma aveva impugnato un’arma, spingendo la figlia a rivolgersi ai carabinieri. Gli agenti, indossati i giubbotti antiproiettili, si sono recati presso l’abitazione dell’uomo, dove hanno proceduto al sequestro cautelativo di sei pistole e dodici fucili regolarmente denunciati.

Tuttavia, durante la perquisizione, i carabinieri hanno scoperto un arsenale di armi non dichiarate. Sono state rinvenute undici pistole, alcune delle quali con la matricola abrasa, una modificata e una con il caricatore inserito contenente cinque colpi. Inoltre, sono state sequestrate 882 munizioni di vario calibro, 110 cartucce per fucile, 82 coltelli di vari modelli e una balestra.

L’uomo è immediatamente trasferito in carcere, dove dovrà rispondere delle accuse di detenzione illegale di armi. La scoperta di un tale arsenale ha aggravato la sua posizione, portando a un arresto che mette in evidenza la pericolosità della situazione e l’efficacia dell’intervento dei carabinieri nel prevenire potenziali tragedie.