Una giornata che doveva essere dedicata allo sport si è trasformata in un incubo per la città di Casalnuovo, in Campania. Prima della partita di calcio tra il Real Casalnuovo e il Siracusa, si sono verificati scontri tra tifosi che hanno portato a gravi danni alla città e a momenti di terrore tra i residenti. Poco prima del match di Serie D, che si è tenuto ieri alle 15 presso lo Stadio Domenico Iorio, si sono scatenati degli scontri in via Benevento a Casalnuovo, coinvolgendo circa 150 ultras del Siracusa Calcio e altri individui ancora da identificare. Un gruppo di persone, mascherate e armate di spranghe e mazze, ha seminato il caos, distruggendo tutto ciò che si trovava sulla loro strada, inclusi i veicoli dei residenti che, presi dal panico, sono fuggiti.

Oltre ai danni materiali riportati dalle auto, ci sarebbero anche diversi feriti. Le forze dell’ordine sono già al lavoro per indagare sulla vicenda. Secondo alcune testimonianze, i tifosi del Real Casalnuovo non avrebbero preso parte agli scontri, che sembrano invece coinvolgere alcuni ultras della Cavese e del Siracusa.

I carabinieri della locale Tenenza, guidati dal comandante Mirco Granocchia, sono intervenuti prontamente, ristabilendo l’ordine e identificando i presenti. Nonostante l’atmosfera tesa, la partita è stata disputata e i tifosi del Siracusa sono stati scortati fino al parcheggio dello stadio per garantire la sicurezza.

Il presidente di “Casalnuovo Coraggiosa”, Gabriel Aiello, ha commentato l’accaduto definendolo assurdo e ha sottolineato la necessità di una maggiore presenza delle forze dell’ordine durante le partite.

Nel frattempo, il Real Casalnuovo ha subito una sconfitta contro il Siracusa nonostante una buona prestazione sul campo. La città resta ora scossa da questo episodio di violenza, e solo le indagini delle forze dell’ordine potranno fare luce sulle cause e sugli eventuali responsabili di quanto accaduto.