In discussione alla Camera dei Deputati è stato presentato un emendamento che prevede il trasferimento di fino a due milioni di euro all’anno dal 2024 al 2027, un fondo destinato a incentivare le assunzioni nel settore delle Ferrovie delle merci, con particolare attenzione a ruoli come macchinisti e addetti alla logistica fino a 3000 assunzioni.

Un Nuovo Strumento per Contrastare la Disoccupazione Giovanile
Dopo il bonus patenti introdotto dal governo Draghi, che offriva fino a 2500 euro ai giovani tra i 18 e i 35 anni per ottenere la patente di categoria “C”, arriva ora il “bonus ferrovieri”. Questo nuovo incentivo è mirato a stimolare l’interesse dei giovani verso il settore del trasporto ferroviario di merci, un campo che attualmente fatica a reperire nuovi macchinisti. Le aziende del settore spesso vedono i loro nuovi assunti migrare verso Trenitalia, attratti da migliori tutele lavorative.

La Proposta di Lorenzo Cesa
La proposta emendativa, firmata da Lorenzo Cesa, intende affrontare la questione della disoccupazione giovanile e, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), vuole fornire risorse al settore ferroviario “minore” che ogni giorno trasporta beni e merci. L’articolo 31 bis del disegno di legge recita:

“Per contrastare il fenomeno della disoccupazione e della inoccupazione, soprattutto quella giovanile, nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è istituito un fondo di supporto alla formazione professionale dei giovani che intraprendono la carriera nell’esercizio ferroviario delle merci, con una dotazione pari a 2 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2027 finalizzato alla concessione di un contributo, denominato «buono giovani ferrovieri per il conseguimento delle abilitazioni all’esercizio ferroviario del trasporto merci».”

Le Necessità del Settore Ferroviario
Secondo alcune stime, nei prossimi tre anni, il settore delle ferrovie avrà bisogno di almeno 3000 assunzioni di macchinisti, oltre a capitreno, preparatori del treno e manutentori. Tuttavia, il reclutamento di macchinisti si presenta come la necessità più urgente e difficoltosa. I macchinisti devono soddisfare rigidi requisiti fisici e di certificazione imposti dall’ANSFISA (Agenzia per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali).

Percorso Formativo e Opportunità
Per diventare macchinisti, è necessario possedere un certificato abilitativo rilasciato da un Centro di Formazione riconosciuto o dall’azienda che assume. Questo percorso formativo richiede almeno 9 mesi di preparazione. Il bonus ferrovieri rappresenta una buona notizia per i giovani diplomati che desiderano intraprendere una carriera in un lavoro impegnativo ma gratificante.

Come Beneficiare del Bonus
I giovani interessati dovranno monitorare i bandi di reclutamento delle aziende ferroviarie o anticipare il processo ottenendo il certificato di abilitazione per garantire l’assunzione. Con questi incentivi, il governo spera di rafforzare il settore ferroviario delle merci, migliorando le opportunità lavorative per i giovani e contribuendo alla crescita economica e alla sostenibilità del trasporto merci su rotaia.