Il Governo Meloni, attraverso il recente decreto taglia incentivi, ha introdotto un nuovo bonus da 1000 euro per alcuni lavoratori, con l’obiettivo di supportare le riforme fiscali e gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo bonus, che può essere visto come un premio extra, verrà erogato nel corso di due anni e si collega strettamente alla gestione del tax gap e alla necessità di implementare le riforme fiscali.
Stanziamenti e Obiettivi del Decreto
L’esecutivo ha destinato vari milioni di euro per l’attuazione della delega fiscale, fondi che saranno utilizzati per il taglio di alcuni incentivi ma anche per distribuire un bonus ai dipendenti del fisco. In particolare, il decreto prevede un bonus annuo di 1.047 euro per i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Questo intervento mira a incentivare e sostenere il personale impegnato nella realizzazione delle riforme fiscali e nell’attuazione del PNRR.
Situazione dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate attualmente affronta una significativa carenza di personale. Nonostante la necessità di circa 43.000 dipendenti, attualmente ne ha solo 29.000. Per affrontare le sfide poste dal PNRR e dalla riforma fiscale, l’agenzia dovrà ricorrere agli straordinari del personale esistente. Il bonus introdotto dal decreto del Governo ha lo scopo di compensare questo sforzo aggiuntivo, offrendo un incentivo economico per motivare i dipendenti a fronteggiare il carico di lavoro aumentato.
Assunzioni Future e Incentivi
Il Piano integrato dell’amministrazione prevede l’assunzione di oltre 10.000 nuovi dipendenti nei prossimi tre anni, utilizzando parte dei fondi del PNRR. Tuttavia, nell’immediato, è necessario che l’attuale forza lavoro si impegni a fondo. Il bonus da 1.047 euro sarà distribuito su due anni, 2024 e 2025, per incentivare i dipendenti a lavorare di più e con maggiore efficienza.
Incentivi per i Dipendenti dei Tribunali
Oltre ai lavoratori del fisco, il decreto prevede anche un incentivo per i dipendenti dei tribunali. In particolare, i cancellieri e altri dipendenti riceveranno un premio pari al 15% della retribuzione, circa 4.500 euro, per smaltire le pratiche accumulate e migliorare l’efficienza del sistema giudiziario.
Sfide e Prospettive
L’introduzione del bonus si inserisce in un contesto di riforma che richiede un impegno straordinario da parte del personale del settore fiscale. I dipendenti dell’Agenzia delle Entrate saranno chiamati a intensificare le loro attività, inviando milioni di lettere ai contribuenti per promuovere l’adempimento spontaneo e combattere l’evasione fiscale.





