L’ondata di caldo africano annunciata per fine aprile porta con sé un’altalena meteo che sorprende anche gli esperti. Andrea Garbinato, responsabile della redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma che il clima oscilla tra estremi, passando dai picchi di caldo anomalo, come i 33°C registrati il 14 aprile anche al Nord, alle recenti nevicate in collina, per poi tornare verso il clima nordafricano con temperature intorno ai 30 gradi al Centro-Sud, ben 10°C oltre le medie del periodo. Questa variabilità meteorologica è il risultato degli scambi meridiani Nord-Sud molto accentuati in questo periodo, che causano un flusso dei venti non sempre diretto da Ovest verso Est o viceversa. Quest’anno, in particolare, l’intenso raffreddamento dell’area scandinava durante l’inverno ha portato a irruzioni di aria fredda da Nord più significative del solito, con la neve che ha colpito le Alpi e l’Appennino fino in Calabria.
Le prossime ore porteranno un nuovo cambiamento: l’aria polare scandinava lascerà il posto a un ciclone atlantico che avanzerà da Ovest verso Est, raggiungendo la Normandia nel weekend. Questo ciclone favorirà un’intensificazione delle correnti meridionali miti verso l’Italia, portando venti di Ostro o di Scirocco, da Sud o da Sud-Est.
In sintesi, il tempo italiano sarà caratterizzato da venti meridionali che porteranno inizialmente aria umida e instabile con qualche rovescio sparso, ma verso il weekend si prevedono precipitazioni più intense soprattutto sul Nord-Ovest. Tuttavia, nel resto del Paese il tempo migliorerà, soprattutto durante il Ponte del 25 Aprile arrivando fino all’ondata di caldo africano.
Nei dettagli, nelle prossime ore sono attesi rovesci sporadici su Liguria, Alta Toscana e poi su gran parte delle regioni centro-meridionali. Venerdì, l’aria umida da Sud causerà ancora qualche piovasco, soprattutto al Centro-Nord, con fenomeni più diffusi e intensi verso il Nord-Ovest.
Nel fine settimana, il Nord-Ovest sarà interessato da un periodo di maltempo con precipitazioni frequenti e nevose sopra i 1500-1700 metri, mentre al Centro-Sud si prevede un’impennata delle temperature con un zero termico in forte risalita fino a oltre i 2000 metri al Nord e 3000 metri al Centro-Sud.
La tendenza per domenica è di un miglioramento del tempo, tranne sul Nord-Ovest dove persistono le piogge, mentre lunedì e martedì si prevede un’ulteriore fase calda e serena prima di nuove piogge il Primo Maggio. A partire da domenica 28, tornano le temperature estive con 30 gradi all’ombra.