Il Governo italiano ha introdotto diverse misure di sostegno per i genitori lavoratori, con l’obiettivo di alleviare il peso delle spese familiari e favorire l’inclusione sociale ed economica delle famiglie, una delle novità è il Bonus mensile fino a 400 euro. Tra le novità di quest’anno, spicca inoltre lo sgravio contributivo del 100% e la possibilità di ricevere fringe benefit esentasse, oltre alle detrazioni per figli a carico. Tuttavia, esistono due agevolazioni specifiche destinate esclusivamente alle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Queste agevolazioni riguardano un calcolo più favorevole dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) e una maggiorazione nell’Assegno Unico per figli a carico.
Per quanto riguarda l’Isee, che è un indicatore utilizzato per valutare la condizione economica di una famiglia e determinare l’accesso a bonus e agevolazioni, è possibile abbassarlo grazie a una maggiorazione della cosiddetta scala di equivalenza. Questa maggiorazione si applica ai nuclei familiari in cui entrambi i genitori hanno svolto attività lavorativa per almeno 6 mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati. La scala di equivalenza viene aumentata di:
0,2 se entrambi i genitori lavorano;
0,3 se è presente almeno un figlio di età inferiore ai 3 anni.
Questo significa che, all’interno della formula per calcolare l’Isee, una scala di equivalenza più alta porta a un Isee complessivamente più basso. Di conseguenza, un Isee più basso aumenta le possibilità per i genitori di accedere ai bonus fino a 400 euro e alle agevolazioni previste.
È importante notare che questa maggiorazione va esplicitamente specificata al momento della compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) online. Nel modulo MB.1 Quadro A, è necessario barrare il riquadro che indica che “entrambi i genitori lavorano”. Questo deve essere fatto solo se entrambi i genitori hanno lavorato per almeno 6 mesi nel 2022, l’anno di riferimento per il calcolo dell’Isee 2024.
Anche se il modulo DSU è precompilato, è responsabilità dei genitori assicurarsi di fornire tutte le informazioni necessarie per ottenere i benefici previsti. Questo piccolo passo può fare la differenza nel garantire un sostegno economico adeguato alle famiglie lavoratrici e nel facilitare l’accesso alle agevolazioni statali.





