Nell’era moderna, l’industria alimentare è stata sottoposta a una serie di trasformazioni che hanno avuto un impatto significativo sul cibo che finisce sulle nostre tavole. Siamo ormai lontani dai tempi in cui ci alzava al mattino e si faceva colazione con uova e latte appena raccolti, come forse capitava ai nostri nonni. Infatti, uno dei cambiamenti più controversi è stato l’avvento degli allevamenti intensivi, una pratica che ha radicalmente trasformato il modo in cui sono prodotti carne, latticini e uova. Ma cos’è un allevamento intensivo?
Gli allevamenti intensivi, noti anche come “fabbriche di animali”, sono sistemi di produzione di massa progettati per massimizzare l’efficienza e ridurre i costi. In queste strutture, gli animali sono confinati in spazi ristretti, spesso senza accesso a luce solare o aria fresca. Sono somministrati alimenti concentrati e, in alcuni casi, sono trattati con antibiotici per prevenire le malattie e stimolare la crescita.
Gli allevamenti intensivi hanno sollevato preoccupazioni riguardo ai loro impatti sull’ambiente e sul benessere degli animali. Le emissioni di gas serra, la deforestazione e l’inquinamento delle acque sono solo alcuni dei problemi ambientali associati a questi sistemi. Inoltre, il confinamento degli animali in spazi ristretti può causare stress, malattie e sofferenza.
A parlare di questo in un docufilm che denuncia questa pratica ci hanno pensato Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi. Il film documentario, dal titolo “Food For Profit”, ha lo scopo di denunciare le condizioni di vita a cui gli animali che si trovano negli allevamenti intensivi sono condannati, il tutto portando alla luce il collegamento che c’è tra industria della carne, lobby e potere politico. La produzione, da qualcuno definita “pellicola fenomeno”, non è disponibile su nessuna piattaforma, e non è distribuita nelle sale canonicamente, ma può essere disponibile per tutti coloro che lo richiedessero al sito :https://www.foodforprofit.com/it/
A tal proposito, per chiunque fosse interessato, sarà possibile prendere parte alla proiezione esclusiva del film documentario, organizzata dall’Associazione Mentalità, che si terrà il 30 aprile alle ore 21.00 presso il Cinema multisala Eliseo di Poggiomarino. Prenotare è possibile inviando una mail presso l’indirizzo mentalita.forumdeigiovani@gmail.com, o contattando in DM l’Associazione presso la pagina Instagram di Mentalità.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di dare una scossa nella coscienza collettiva, affinché si possa discutere insieme ed in modo critico di temi sensibili come questo, che sembrano tanto lontani da noi e invece minacciano la salute dell’ambiente in cui viviamo e di ciò che mangiamo, impattando conseguentemente anche sul nostro corpo. Infatti, al termine della proiezione sarà possibile dialogare con il regista Pablo D’Ambrosi, che sarà collegato da remoto con gli spettatori in sala per rispondere a chiunque fosse interessato a fare delle domande.