Il Consiglio dei Ministri si prepara a introdurre diverse novità che influenzeranno il panorama lavorativo e fiscale a partire dal primo gennaio 2025, tra questi un anticipo del Bonus a dicembre di 80 euro. Inoltre tra queste, modifiche in elenco spiccano quelle riguardanti i premi di risultato e di produttività, insieme a un aumento dei benefici per i lavoratori con redditi più bassi. Una delle principali modifiche riguarda la tassazione dei premi di risultato erogati a partire dal 2025: essi saranno soggetti a una tassazione del 10%, entro un tetto massimo di 3.000 euro. Allo stesso modo, i premi di produttività saranno tassati al 5%. Questa nuova normativa sostituisce il regime precedente, in base al quale i premi di produttività erogati quest’anno sono tassati al 5%.
Inoltre, è prevista l’introduzione di un bonus fino a 80 euro per la tredicesima di fine anno, destinato ai lavoratori con un reddito non superiore a 15.000 euro, ossigeno dunque per qualcuno, pochi ero ma che possono servire a coprire qualche spesa extra. Tuttavia, la conferma definitiva di questa misura dipenderà dalla bozza del decreto legislativo attualmente in esame presso il Ministero dell’Economia.
Per quanto riguarda la tredicesima stessa, è stata confermata una riduzione dell’importo per i lavoratori con un reddito annuo fino a 35.000 euro, rispetto all’anno precedente.
Infine, un’altra importante novità riguarda l’introduzione di una social card, che fornirà un beneficio di 460 euro ai cittadini con un reddito ISEE inferiore a 15.000 euro all’anno. Questa somma potrà essere utilizzata per l’acquisto di beni alimentari di base e medicinali da banco.
Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha commentato che il provvedimento è ancora soggetto a revisione da parte degli uffici competenti, e che si sta lavorando per redigere un decreto che sia sia favorevole ai contribuenti che rispettoso degli equilibri di finanza pubblica.