Il tanto atteso “Bonus mamme” nella scuola è finalmente disponibile per le lavoratrici madri, con l’apertura dei termini di presentazione delle domande e le relative istruzioni fornite dal Ministero. Con la circolare AOODPRR 2244 del 26 marzo 2024, il Ministero dell’Istruzione ha reso note le modalità operative per l’istanza prevista dalla legge 213 del 30 dicembre 2023, che prevede l’esonero della contribuzione previdenziale per le lavoratrici madri fino a un massimo di 3000 euro all’anno. L’esonero della contribuzione sarà applicato in via sperimentale per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, estendendo i benefici anche alle lavoratrici madri di due figli con contratto a tempo indeterminato, escludendo però i rapporti di lavoro domestico fino al decimo anno di età del figlio più piccolo.
Le istruzioni specificano che la domanda per il bonus scuola può essere inviata dal 22 aprile 2024 alle ore 16. Per accedere al servizio, è necessario effettuare il login nell’area riservata del sito del Ministero (http://mim.gov.it) tramite le credenziali SPID, CIE o eIDAS.
La misura prevede l’abbattimento totale della contribuzione previdenziale fino a un massimo di 3000 euro all’anno, con un limite mensile di 250 euro. Questo limite è ripartito su base mensile, e per i rapporti di lavoro instaurati o risolti nel corso del mese, cambia nella misura di 8,06 euro per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.
Ulteriori buone notizie riguardano le lavoratrici nel settore della pubblica amministrazione, con l’allargamento della misura previsto per maggio 2024. Le dipendenti statali che non hanno ancora ricevuto il bonus riceveranno anche gli arretrati a maggio. L’accredito dell’esonero sarà effettuato direttamente sulla base dei requisiti richiesti dalla legge, e la domanda può essere presentata tramite accesso sul sito del Ministero o attraverso Caf, patronati o professionisti abilitati per coloro che incontrano difficoltà nel farlo autonomamente.