Il sostegno alle famiglie lavoratrici rappresenta un pilastro fondamentale delle politiche sociali adottate dallo Stato italiano come l’ultimo Bonus da 400 euro le famiglie. Tra le varie agevolazioni messe a disposizione, spiccano il bonus per figlio e la riduzione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee), entrambi destinati alle famiglie in cui entrambi i genitori svolgono un’attività lavorativa. Tuttavia, ottenere tali benefici richiede una procedura precisa e dettagliata. Lo Stato italiano offre diverse forme di sostegno economico alle famiglie con figli a carico, riconoscendo particolari agevolazioni a coloro che sono genitori lavoratori.

Quest’anno, una delle novità più significative è lo sgravio contributivo del 100% per le lavoratrici madri di almeno due figli, con un tetto massimo di 3.000 euro all’anno. Inoltre, i datori di lavoro possono erogare fringe benefit esentasse fino a un massimo di 2.000 euro, aumentato rispetto al limite di 1.000 euro previsto per i lavoratori in generale. Le detrazioni per figli a carico possono essere godute al 50% da entrambi i genitori, anche se i figli hanno superato i 21 anni.

Esistono due misure specifiche destinate esclusivamente alle famiglie in cui entrambi i genitori sono impegnati nel mondo del lavoro. Queste agevolazioni comprendono un calcolo più favorevole dell’Isee e una maggiorazione nell’Assegno Unico per figli a carico, un Bonus che quest’anno può arrivare fino a 400 euro annui per le famiglie e per figlio.

L’Isee è un parametro fondamentale per valutare la condizione economica di una famiglia e determinare l’accesso a diversi bonus e agevolazioni. Per le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, viene applicata una scala di equivalenza maggiorata, garantendo un Isee più basso e maggiori opportunità di accedere ai benefici. Questa maggiorazione si traduce in maggiori opportunità di accedere ai bonus, poiché un Isee più basso aumenta le possibilità di qualificarsi. La richiesta dell’Isee agevolato per le famiglie con entrambi i genitori lavoratori richiede un’attenzione particolare durante la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), specificando che entrambi i genitori svolgono un’attività lavorativa nel modulo MB.1 Quadro A.

Per ottenere la maggiorazione dell’Assegno Unico per figli a carico, è necessario barrare la casella corrispondente al momento della richiesta di Assegno Unico. A differenza dell’agevolazione legata all’Isee, l’attività lavorativa deve essere in corso al momento della presentazione della domanda. È importante notificare tempestivamente eventuali cambiamenti nella situazione lavorativa durante il periodo di percezione dell’Assegno.