Un’operazione congiunta del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 1 Centro e della Polizia Municipale di Napoli – Gruppo Ambientale ha portato alla luce un’attività ad alto rischio per la salute dei cittadini nel quartiere di Poggioreale, dove è avvenuto un sequestro di 8 tonnellate di carne per carenze igieniche. Il blitz, condotto anche con il supporto dell’Esercito nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, ha rivelato gravi irregolarità in due stabilimenti dedicati alla produzione e trasformazione di frattaglie, nonché al commercio di carni.

Le autorità addette ai controlli hanno rilevato molteplici violazioni, sia riguardo alle autorizzazioni ambientali previste dalla normativa vigente, sia per le condizioni igieniche dell’impianto. In particolare, è disposto l’immediato sequestro e la chiusura di uno degli stabilimenti, specializzato nella produzione di frattaglie cotte, a causa delle gravi irregolarità riscontrate dal punto di vista igienico e sanitario.

Durante le verifiche è emerso che alcuni locali dell’impianto erano di proprietà dell’Amministrazione Comunale e utilizzati abusivamente senza un regolare rinnovo delle concessioni nel corso degli anni. Inoltre, alcuni di questi locali non rispettavano i requisiti igienico-sanitari, nonostante fossero utilizzati come deposito di materiali essenziali per il ciclo di produzione. Come risultato del blitz, sono finite sequestrate circa 8 tonnellate di frattaglie di carne, sia crude che già lavorate, le quali sono incenerite previa autorizzazione del magistrato competente. Le violazioni riscontrate, sia in materia ambientale che alimentare, sono inoltre segnalate all’Autorità Giudiziaria per le relative azioni legali.

Nel secondo stabilimento, le infrazioni riscontrate sono però considerate meno gravi e ai responsabili è concesso infatti un breve periodo di tempo per risolvere le problematiche individuate.

Il direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, ha sottolineato l’importanza di tali operazioni di controllo per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini, evidenziando la necessità di rispettare scrupolosamente le normative ambientali e igienico-sanitarie nelle attività industriali alimentari.