Una serata che avrebbe dovuto essere dedicata allo sport e al divertimento si è trasformata in una scena di violenza e caos alla piscina Vitale, dove una partita di pallanuoto è finita in una lite che ha coinvolto genitori e spettatori, mettendo a rischio la sicurezza di tutti i presenti. L’evento sportivo, che avrebbe dovuto essere una celebrazione della competizione sana e dello spirito sportivo, si è invece trasformato in un’esperienza traumatica, culminando con la frattura del setto nasale di uno dei genitori presenti sugli spalti. L’escalation della violenza ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorsi sanitari del 118, gettando un’ombra sul mondo dello sport locale.

Secondo quanto riportato, la lite è scoppiata a causa delle tensioni tra alcuni genitori presenti sugli spalti, le quali hanno raggiunto livelli insostenibili durante la partita. Ciò che è iniziato come un normale tifo di parte è rapidamente degenerato in un conflitto fisico, con episodi di aggressione che hanno sconvolto gli spettatori e gli atleti presenti.

La situazione è diventata ancora più preoccupante quando la violenza è proseguita al di fuori della struttura sportiva, coinvolgendo ulteriori persone e richiedendo l’intervento delle autorità competenti per ripristinare l’ordine e la sicurezza.

Il ferito, un cittadino di Avellino, è trasportato in ospedale per ricevere le cure necessarie alla sua frattura del setto nasale, mentre l’intera comunità sportiva è rimasta scioccata e indignata per quanto accaduto.