Il 17 marzo 2023 segna una data che rimarrà indelebile nella memoria di molti. In quel giorno, un video rivela la gioia di Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano nel conoscere il sesso del bambino che stavano aspettando. Thiago, questo il nome scelto per il loro futuro figlio, avrebbe portato una nuova luce nelle loro vite. Tuttavia, la felicità che traspare in quel momento sarà presto oscurata da un oscuro destino. Già nel dicembre 2022, secondo l’accusa, Impagnatiello avrebbe iniziato a perpetrare un tragico piano ai danni della compagna. Somministrando veleno, come il topicida, e persino ammoniaca, avrebbe messo a repentaglio la vita di Giulia, fino alla sua tragica fine il 27 maggio 2023, quando è uccisa con 32 coltellate. La giovane, poco prima della sua morte, aveva espresso la volontà di rifarsi una vita senza Impagnatiello, da sola con il loro bambino.
Il processo che segue getta luce su una storia di inganni e manipolazioni. Due madri si trovano in aula, una che ha perso la figlia e il nipotino mai nato, l’altra che piange il figlio accusato di un crimine così orribile. Entrambe condividono il dolore e la disperazione di una perdita irreparabile. A.C., la fidanzata parallela di Impagnatiello, racconta al giudice di un uomo che sembrava abile nel servire cocktail al bar, ma altrettanto abile nel tessere menzogne e inganni.
Le immagini del gender reveal, cariche di gioia e speranza, contrastano violentemente con la crudeltà e l’ingiustizia del crimine commesso. Quel giorno, mentre i palloncini azzurri si alzano in aria, il destino di Thiago e di Giulia sembra essere già stato scritto, segnato da una tragica conclusione.