In un periodo di incertezza economica e sociale, le famiglie italiane si trovano spesso a far fronte a crescenti difficoltà finanziarie. La guerra e la crisi economica hanno portato ad un aumento dei costi, rendendo sempre più arduo bilanciare il budget familiare, specialmente di fronte a spese extra ma indispensabili. Tuttavia, una buona notizia attendeva molte di queste famiglie: un nuovo “bonus figli” è in arrivo, promettendo un sostegno finanziario fino a 152 euro in più. Questo bonus figli non è erogato in maniera uniforme a tutte le famiglie italiane, ma rappresenta un’opportunità offerta dal Fisco per agevolare le spese legate all’istruzione dei figli. Secondo la normativa attuale, i contribuenti italiani potrebbero ottenere un rimborso fino al 19% della spesa massima di 800 euro per ciascun figlio, con una detrazione potenziale di fino a 152 euro.

In un contesto economico difficile come quello attuale, questo bonus rappresenta un concreto aiuto per le famiglie, alleviando il peso delle spese educative. Il bonus figli può essere usufruito come sconto sull’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef). Per accedere a questa opportunità fiscale, i contribuenti dovranno inserire le spese detraibili relative all’istruzione dei figli nella dichiarazione dei redditi. Le spese ammissibili includono assicurazioni, gite scolastiche, corsi extracurriculari come teatro, lingue o musica, servizi di trasporto e mensa, nonché attività pre e post scuola.

Durante la compilazione della dichiarazione dei redditi, queste spese detraibili devono essere indicate nel modello 730, utilizzando il codice 12 nelle righe da E8 a E12. È importante individuare correttamente le spese detraibili al fine di ottenere il bonus fino a 152 euro per ciascun figlio che frequenta la scuola.