Una semplice visita di igiene orale presso lo studio del dentista, un conoscente di lunga data della famiglia, si è trasformata in un’esperienza traumatica per una sedicenne romana, portando l’odontoiatra a trovarsi sul banco degli imputati con l’accusa di violenza sessuale e lesioni. Il 3 agosto 2021, Alice, accompagnata dal nonno, si reca nello studio per una visita di controllo e pulizia dei denti. Non essendo abituata a essere seguita da quel medico, in quanto solitamente trattata da una sua collega, Alice tuttavia si sente inizialmente a suo agio, considerando il medico come un amico della famiglia. Tuttavia, durante la visita, il comportamento del dentista prende una piega inquietante. Le sue mani iniziano a toccare la gamba scoperta della ragazza in modo inappropriato, trasformando un gesto apparentemente innocuo in molestie sessuali evidenti.
Alla fine della visita, Alice corre in shock al pronto soccorso, dove le è diagnosticata una forte ansia causata da un disturbo post-traumatico, risultato delle violenze subite. Il racconto della giovane è inequivocabile, descrivendo un abuso subdolo perpetrato dal dentista mentre era confusa e spaventata. L’imputato, invece di concederle il tempo di comprendere la situazione, approfitta dello stato confusionale della ragazzina, compiendo l’atto violento. Già ad aprile 2022 il gip Pierluigi Balestrieri aveva disposto gli arresti domiciliari per il dottore romano di Tor Vergata, sottolineando la pericolosità del soggetto e la sua mancanza di autocontrollo e ora si attende l’esito del processo.