“Una palese sfida allo Stato, una provocazione per la famiglia della vittima e la coscienza che torneranno liberi e potranno continuare a delinquere”. Così, in una nota, il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli commenta il post su Tik-Tok pubblicato dalla sorella di Francesco Pio Valda, il giovane ritenuto l’assassino di Francesco Pio Maimone, il 18enne ucciso senza ragione agli chalet di Mergellina, a Napoli, lo scorso marzo. La sorella di Valda è imputata nello stesso processo del fratelli, per l’accusa di favoreggiamento: “Giuseppina, che è ai domiciliari, – dice Borrelli – c’era oggi in udienza e indossava gli stessi abiti che si possono notare nei video con cui inneggiano al ‘rispetto’ per la camorra”.

“Sono disgustato – afferma il deputato – far crescere i figli nelle famiglie criminali ha creato dei mostri probabilmente irrecuperabili. Per fermare questa deriva che esalta all’ennesima potenza un sistema di vita criminale, bisogna evitare che le famiglie dei clan possano crescere senza alcun controllo i loro figli inculcando in loro i disvalori della criminalità e dalla violenza”, conclude Borrelli.