Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato un importante stanziamento di 50 milioni di euro per l’anno scolastico 2023/2024, al fine di fornire un sostegno finanziario agli studenti italiani per partecipare alle gite scolastiche. Questa misura, delineata attraverso la direttiva n. 6/2023 integrata dalla direttiva n. 26 di quest’anno, mira a supportare il percorso formativo ed educativo degli studenti nel Paese. Le gite scolastiche e le uscite didattiche sono considerate parti essenziali dell’esperienza scolastica, offrendo non solo un’opportunità di apprendimento ma anche di crescita sociale e culturale. In un contesto che promuove l’uguaglianza nell’istruzione, è fondamentale garantire che tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro condizioni economiche, abbiano accesso a tali opportunità.

Il bonus per le gite scolastiche 2024 rappresenta una iniziativa finalizzata a offrire un sollievo alle famiglie italiane. Tuttavia, l’ampio finanziamento non coprirà tutti i viaggi degli studenti, e pertanto è stato limitato agli studenti delle scuole statali secondarie di secondo grado. Questo aiuto mira a garantire pari opportunità a tutti gli studenti, focalizzandosi sulle scuole pubbliche, dove è fondamentale garantire equità nell’accesso alle esperienze educative extrascolastiche.

Un aspetto da considerare è che il contributo necessario per frequentare una scuola privata o paritaria è più elevato, il che suggerisce che tali istituti potrebbero non richiedere un aiuto statale per le gite scolastiche. Questo evidenzia che il criterio principale per accedere al bonus non è legato al merito, ma piuttosto alla condizione economica della famiglia dello studente.

L’obiettivo primario è assicurare che tutti gli studenti abbiano pari opportunità, il che ha portato alla limitazione del bonus agli studenti delle scuole superiori. Le esperienze didattiche al di fuori dell’istituto scolastico assumono particolare rilevanza in questa fase del percorso educativo. La richiesta del bonus gite scolastiche 2024 deve essere presentata da un genitore o tutore legale dello studente beneficiario. I genitori con più figli frequentanti una scuola secondaria di secondo grado possono presentare più richieste, una per ogni studente.

Per valutare correttamente la domanda, è necessario possedere un’attestazione ISEE in corso di validità, ottenibile presso un Caf o compilando la Dichiarazione Sostitutiva Unica sul sito web dell’INPS. Anche se non è obbligatorio allegare l’ISEE alla domanda, il controllo avverrà automaticamente tramite il portale INPS.

La domanda deve essere compilata e inviata tramite la Piattaforma unica, accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE, CNS ed eIDAS. Gli studenti minorenni possono utilizzare la propria identità digitale per visualizzare lo stato della domanda e usufruire dei servizi.

Una volta inviata la domanda, si procederà con il controllo e la valutazione. La richiesta può essere accettata, rifiutata o parzialmente accolta, e l’importo sarà determinato in base al numero di beneficiari e alle risorse disponibili.

Il bonus gite scolastiche 2024 ammonta a un massimo di 150 euro per studente, ma questo importo può essere ridotto in base a criteri oggettivi, principalmente legati al reddito familiare. Sebbene non sia un contributo elevato, può rappresentare un aiuto significativo per le famiglie nelle spese legate alle uscite didattiche.

La finestra temporale per presentare la domanda è dal 15 gennaio al 15 febbraio 2024. Questo periodo può essere utilizzato per ottenere un’identità digitale e acquisire l’attestazione ISEE, garantendo così la possibilità di partecipare a questa iniziativa.