In un’operazione di vigilanza stradale condotta dal Distaccamento della Polizia Stradale di Nola, è emerso un caso significativo di contrabbando di gas liquefatto. Durante il servizio di controllo lungo la Strada Statale 7bis, in prossimità del comune di Acerra, una pattuglia ha notato un furgone il cui conducente sembrava agitato e guidava in modo sospetto. Tale comportamento ha sollevato dubbi tra gli agenti, portandoli a fermare il veicolo per un controllo più approfondito.
Appena i poliziotti hanno fatto fermare il furgone, hanno percepito un forte odore di gas proveniente dall’abitacolo del veicolo. Questo ha innescato ulteriori sospetti e ha portato alla scoperta di 98 bombole in ferro di diverse dimensioni, tutte piene di gas liquefatto, collocate nel vano posteriore del mezzo.
Il carico irregolare, costituito da circa 2.500 chilogrammi di gas liquefatto contenuti in bombole di varie dimensioni, è prontamente sequestrato. Tuttavia, non solo le bombole sono oggetto di sequestro: anche il furgone stesso è confiscato in quanto non era in condizioni adeguate per la circolazione, risultando in usura non idoneo e privo delle autorizzazioni necessarie per il trasporto di un carico di questo tipo.
Le conseguenze per i due individui a bordo del veicolo non si sono fatte attendere: il conducente, 43enne, e il passeggero, 26enne, entrambi residenti a Calvizzano, sono denunciati per vari reati, inclusi la ricettazione e la frode nell’esercizio del commercio di merci pericolose. Le accuse riguardano anche l’evasione fiscale e il mancato pagamento delle accise sui prodotti energetici.





