Una tragica vicenda ha colpito la comunità di Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, con la morte di un giovane di 18 anni a seguito di un grave infortunio sul lavoro. Pasquale Sansone, mentre svolgeva lavori in un’azienda di torrefazione situata in viale dei Giardini a Scafati, è precipitato nel vuoto da un’altezza di circa 5 metri. Le cause esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.
Dopo l’incidente, l’18enne è stato immediatamente soccorso e trasportato in codice rosso all’ospedale di Nocera Inferiore, dove ha lottato per la propria vita per cinque giorni. Purtroppo, nonostante gli sforzi del personale medico, il giovane ha perso la sua battaglia e ha trovato la morte questa mattina. La notizia ha scosso profondamente la comunità locale, lasciando familiari e amici nel dolore e nello sgomento.
Di fronte a questa tragedia, la Procura di Nocera Inferiore ha avviato un’inchiesta al fine di accertare eventuali responsabilità legate all’incidente sul luogo di lavoro. È fondamentale determinare le cause che hanno portato alla caduta dell’18enne e valutare se ci siano state negligenze o violazioni delle norme di sicurezza da parte dell’azienda o dei responsabili dei lavori.
La morte di Pasquale Sansone solleva l’importante questione della sicurezza sul lavoro e della necessità di garantire ambienti di lavoro sicuri ed ergonomici per tutti i dipendenti. Gli incidenti sul lavoro rappresentano una grave minaccia per la salute e la vita dei lavoratori e richiedono un costante impegno da parte delle istituzioni, delle aziende e dei lavoratori stessi per prevenire tali eventi tragici.