Le forze dell’ordine hanno arrestato due individui, N.A. 44enne di Pomigliano d’Arco e C.G., 40enne di Sant’Anastasia, con l’accusa di essere autori di una serie di rapine violente e furti di carburante che hanno colpito diverse località della provincia di Napoli. L’operazione è portata a termine dai carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, che sono riusciti a mettere fine alla fuga dei due sospetti. Le indagini hanno quindi permesso di stabilire che i due malviventi avevano messo a segno diversi colpi tra febbraio e marzo in vari comuni della provincia di Napoli, tra cui Pomigliano d’Arco, Somma Vesuviana e Mariglianella. Le vittime prescelte erano principalmente signore anziane, spesso prese di mira per la loro vulnerabilità.

La modalità d’azione dei rapinatori consisteva nell’utilizzo di violenza fisica per strappare i beni di valore alle loro vittime. Due degli episodi più gravi sono infatti registrati nel centro di Pomigliano d’Arco e a Mariglianella, dove diverse signore anziane sono finite oggetto di rapina con l’uso della forza.

Oltre alle rapine, i due individui sono accusati di furto di carburante e ricettazione di auto. Le autorità hanno scoperto che i sospetti avevano creato una rete illecita che coinvolgeva il furto di carburante da veicoli parcheggiati, nonché la successiva vendita del carburante rubato sul mercato nero.

Grazie all’attenta attività investigativa dei carabinieri, è stato possibile identificare i responsabili dei crimini e porre fine alla loro attività criminale. I due individui sono stati arrestati e saranno processati per le accuse loro mosse.