Mariarosaria, la bambina di otto anni affetta da una grave cardiopatia congenita, finalmente tornerà a casa a Castellammare dopo aver subito due interventi presso il Boston Children’s Hospital, dove le è impiantato un pacemaker e le sono riposizionati i due ventricoli e le rispettive valvole che erano al contrario. L’operazione è possibile grazie a una maxi raccolta fondi che ha permesso di raccogliere 200.000 euro per l’intervento e successivamente ulteriori fondi per la riabilitazione negli Usa e per permettere alla famiglia di vivere in un appartamento preso in affitto a Boston.

Una volta tornata in Italia, Mariarosaria sarà seguita dall’equipe del Bambin Gesù di Roma e sarà sottoposta a controlli periodici ogni tre mesi. La famiglia Graziuso, composta dal papà Giuseppe, la mamma Maria e il fratellino Francesco di 4 anni, ringrazia tutte le comunità cittadine, sportive, ecclesiali e associative che hanno contribuito a realizzare questo sogno, permettendo a Mariarosaria di tornare a casa e di riabbracciare i propri cari.