La storia di questa ragazza di Sorano, a Grosseto, è un triste esempio di come una relazione sentimentale sul posto di lavoro possa avere conseguenze negative sulla vita personale e professionale di una persona. Il fatto che il datore di lavoro abbia approfittato della sua posizione di potere per sedurre e abbandonare la giovane madre è particolarmente preoccupante. Non solo ha compromesso la sua salute durante la gravidanza, ma ha anche rifiutato di assumersi le sue responsabilità come padre. La storia comincia con la relazione tra la ragazza e Marco, il suo datore di lavoro, che inizia a lavorare nell’attività del suo fidanzato. La giovane donna è felice e innamorata, ma presto iniziano i problemi. Marco non sembra preoccuparsi della salute della ragazza e del nascituro, e quando lei esprime i suoi dubbi sulla possibilità di continuare a lavorare, il suo comportamento diventa sempre più ostile e inappropriato.

Quando la coppia si separa alla fine di agosto 2022, Marco cambia completamente atteggiamento nei confronti della ragazza e si rifiuta di contribuire alle spese della gravidanza e del figlio. La sua richiesta di un test del DNA viene ignorata e la ragazza è costretta a fare tutto da sola.

Ma la storia non finisce qui. Marco inizia una nuova relazione con una seconda ragazza che lavora con lui, mettendola incinta, e sembra che ci sia anche una terza ragazza che ha subito la stessa sorte. La nonna del primo bimbo è sconvolta dalla situazione e spera che almeno le tre ragazze abbiano il sostegno di Marco come padre.

Questa storia mette in evidenza la necessità di porre fine ai comportamenti abusivi dei datori di lavoro nei confronti dei loro dipendenti. Nessuno dovrebbe essere costretto a subire un comportamento inappropriato, soprattutto in un momento così delicato come la gravidanza e la nascita di un figlio.