Una ragazzina di 16 anni a capo di una baby gang che per mesi ha seminato il terrore nella movida affollata. Minorenni armati di coltelli hanno picchiato selvaggiamente una lunga serie di coetanei soltanto per il gusto di farlo. Le aggressioni, ripetute nel tempo, sono messe a segno dai minori con coltelli a serramanico. Gli agenti della polizia municipale di Pomigliano, guidati dal colonnello Luigi Maiello e dal suo vice, il tenente Giacomo Tranchese, responsabile dell’aliquota di polizia giudiziaria, hanno denunciato sei minori tra i 12 e i 16 anni di Acerra e della stessa Pomigliano per lesioni, percosse, detenzione di armi da taglio e omissione di soccorso. A scriverlo è Il Mattino.
Si tratta di una banda di minorenni, maschi e femmine, guidata da una ragazza di 16 anni di Acerra. Questa giovane, stando alle indagini aggrediva insieme ai suoi compagni le vittime di turno, in genere coetanei soli e indifesi. La baby gang per mesi ha terrorizzato la movida di Pomigliano, da piazza Mercato a piazza Municipio, da piazza Primavera al parco pubblico. Una lunga serie di aggressioni che aveva costretto i genitori delle vittime a denunciare le violenze alla polizia municipale. I caschi bianchi hanno quindi avviato le indagini e infine hanno incastrato i responsabili delle numerose aggressioni analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private.