Il ritrovamento del cadavere di Sisto De Angelis, avvenuto lo scorso weekend presso la spiaggia delle Sette Scogliere di Rovigliano, a Torre Annunziata, ha scosso la comunità locale. La vittima, un uomo di 46 anni con diversi precedenti penali alle spalle, uccisa in modo violento e gettata in mare legata ad un masso. A riconoscere il corpo sono i familiari che hanno quindi confermato l’identità della vittima. Dopo la scoperta del corpo, la Procura di Torre Annunziata ha disposto l’autopsia sulla salma di De Angelis, la quale ha confermato la morte violenta per strangolamento. Il medico legale ha riscontrato chiari segni di una colluttazione sul corpo della vittima, suggerendo che De Angelis potrebbe essere stato picchiato prima di essere strangolato. A darne notizia è Il Mattino.

Gli investigatori stanno attualmente cercando di ricostruire gli ultimi giorni di vita di De Angelis per comprendere il movente dell’omicidio. La vittima era conosciuta con i soprannomi “Massimiliano” e “Biondo” ed era stata protagonista di una serie di episodi di cronaca negli ultimi mesi, tra cui una denuncia per pestaggio e rapina e un arresto per rapina in un supermercato. Inoltre, era segnalato come parcheggiatore abusivo.

Non è ancora chiaro se questi precedenti penali abbiano un nesso con l’omicidio di De Angelis. Gli investigatori stanno esaminando tutte le possibili piste per trovare i responsabili del delitto e portarli alla giustizia.