Omicidio del pescivendolo a Boscoreale: ergastolo e altre due condanne
L’omicidio del pescivendolo Antonio Morione
La Corte d’Assise di Napoli ha pronunciato la sentenza per l’omicidio di Antonio Morione, il pescivendolo ucciso il 23 dicembre 2021 durante una rapina nella sua pescheria di Boscoreale.
Il giudice ha condannato:
Giuseppe Vangone all’ergastolo, ritenuto il principale responsabile della rapina-omicidio;
Luigi Di Napoli e Angelo Palumbo a 30 anni di reclusione, indicati come complici armati del gruppo;
Francesco Acunzo a 20 anni di reclusione.
La vicenda
Secondo quanto emerso durante il processo, Morione venne ucciso mentre cercava di difendere la figlia dall’assalto dei malviventi all’interno della pescheria.
L’aula 116 del tribunale di Napoli ha ascoltato la lettura della sentenza, con i giudici che hanno accolto quasi integralmente le richieste di condanna avanzate dalla Procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore Nunzio Fragliasso, a seguito del lavoro dei pm Andreana Ambrosino e Giuliana Moccia. I parenti della vittima hanno seguito la lettura con volti contratti, tra dolore e sollievo per il verdetto.