In stato di alterazione ferisce tre carabinieri nei Paesi Vesuviani

Un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica ha minacciato i vicini con un coltello e aggredito tre carabinieri intervenuti per sedare la situazione. L’episodio è avvenuto domenica mattina a C...

03 dicembre 2025 15:00
In stato di alterazione ferisce tre carabinieri nei Paesi Vesuviani -
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Un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica ha minacciato i vicini con un coltello e aggredito tre carabinieri intervenuti per sedare la situazione. L’episodio è avvenuto domenica mattina a Cercola, in provincia di Napoli, ed è reso noto dal Nuovo Sindacato Carabinieri, che ha espresso vicinanza e gratitudine ai militari rimasti feriti. L’aggressore è stato poi arrestato e giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Nola.

L’intervento dei carabinieri e l’aggressione

Secondo quanto riportato dal sindacato, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Torre del Greco erano allertati da alcune segnalazioni riguardanti un uomo che, presumibilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, aveva danneggiato la propria abitazione e minacciato più volte i vicini brandendo un coltello.

Nonostante diversi tentativi di dialogo, l’uomo si è scagliato con violenza contro i carabinieri, lanciando oggetti di vario tipo e costringendo l’equipaggio a utilizzare il taser in dotazione per immobilizzarlo e prevenire conseguenze più gravi per tutti i presenti.

I militari feriti e le prognosi

L’aggressione ha provocato contusioni, abrasioni e ustioni ai tre carabinieri intervenuti. Per due di loro la prognosi è fissata in dieci giorni, mentre il terzo ha riportato lesioni più serie, con una prognosi di quindici giorni.

Il commento del Nuovo Sindacato Carabinieri

Francesco Napoli, segretario generale regionale di NSC Campania, ha sottolineato come l’episodio evidenzi ancora una volta i rischi affrontati quotidianamente dagli operatori delle forze dell’ordine. Ha inoltre evidenziato l’importanza dell’utilizzo del taser, che in questa circostanza ha contribuito a scongiurare esiti più gravi.

Napoli ha infine ribadito la necessità di dotare tutti gli equipaggi di strumenti di autotutela adeguati, come taser, bodycam e uniformi tattiche, per garantire interventi più sicuri ed efficaci in scenari operativi sempre più complessi.

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