Ecco il Bonus Inps da 531 euro

Quando si parla di bonus non legati all’ISEE, si pensa spesso a un sostegno economico destinato a chi vive difficoltà finanziarie. In questo caso, però, la logica è completamente diversa. L’indennità...

A cura di Redazione
02 dicembre 2025 07:00
Ecco il Bonus Inps da 531 euro -
Condividi

Quando si parla di bonus non legati all’ISEE, si pensa spesso a un sostegno economico destinato a chi vive difficoltà finanziarie. In questo caso, però, la logica è completamente diversa. L’indennità di accompagnamento dell’INPS non è un aiuto basato sul reddito, ma una prestazione dedicata esclusivamente a chi vive una condizione di grave disabilità e necessita di assistenza continua nelle attività quotidiane. Si tratta di un contributo mensile pari a 531,76 euro, erogato per 12 mensilità, che offre un supporto stabile a persone non autosufficienti e alle loro famiglie. Proprio perché la prestazione punta a compensare una grave limitazione fisica, non è richiesto l’ISEE e non sono previsti limiti di reddito.

Un sostegno riservato agli invalidi civili totali non autosufficienti

L’indennità di accompagnamento è destinata agli invalidi civili riconosciuti al 100% che non possono camminare autonomamente o che non sono in grado di svolgere gli atti quotidiani senza un aiuto costante. Non sostituisce la pensione di invalidità, ma si aggiunge a quest’ultima quando la commissione medico-legale dell’INPS accerta una non autosufficienza particolarmente grave.

Importo, caratteristiche e compatibilità con altre prestazioni

L’assegno ammonta a 531,76 euro al mese, per un totale annuo di 6.381,12 euro, ed è esente da IRPEF. Non va dichiarato nel modello 730 o nel modello Redditi e non incide sul calcolo del reddito utile per altre misure sociali.

Proprio per questo può essere percepito insieme ad altre prestazioni:

pensione di invalidità civile

reddito da lavoro

pensioni di altro tipo

Assegno di inclusione

precedenti forme di sostegno come il Reddito di cittadinanza

L’indennità ha infatti una funzione aggiuntiva: coprire le necessità quotidiane di chi necessita di assistenza continua.

Come presentare la domanda all’INPS: requisiti sanitari e procedura

Per ottenere la prestazione non basta una percentuale elevata di invalidità. I requisiti principali sono:

invalidità civile totale (100%),

non autosufficienza, ossia impossibilità di camminare da soli o di svolgere le attività quotidiane senza supporto costante,

residenza stabile in Italia e regolare permesso di soggiorno per i cittadini stranieri.

La richiesta parte con il certificato medico introduttivo rilasciato dal medico di base. Successivamente si inoltra la domanda all’INPS tramite il portale online oppure tramite un patronato. Una commissione medico-legale valuta la documentazione e la condizione sanitaria della persona. Una volta riconosciuta l’invalidità totale con non autosufficienza, l’indennità decorre di norma dal mese successivo alla presentazione della domanda.

Segui il Fatto Vesuviano