Ecco due nuovi Bonus, ci sono già le date di pagamento
Le misure di sostegno economico rivolte alle famiglie con redditi inferiori alla media continuano a rappresentare uno strumento essenziale per ridurre le difficoltà quotidiane. Nel corso del 2025 dive...
Le misure di sostegno economico rivolte alle famiglie con redditi inferiori alla media continuano a rappresentare uno strumento essenziale per ridurre le difficoltà quotidiane. Nel corso del 2025 diversi bonus hanno già contribuito a migliorare la qualità della vita di migliaia di nuclei familiari, e nei prossimi mesi sono attese nuove agevolazioni pensate per ampliare ulteriormente la platea dei beneficiari.
Di seguito una panoramica sulle agevolazioni in arrivo e sulle novità che potrebbero entrare in vigore con la prossima Manovra.
Nuovi bonus in arrivo: cosa prevedono le misure allo studio
Il sistema dei bonus destinati ai cittadini in condizioni economiche fragili ha l’obiettivo di agevolare l’acquisto di beni essenziali e alleggerire le spese domestiche. Tra le iniziative con un impatto più significativo c’è stato il Bonus Elettrodomestici, una misura introdotta nel mese di novembre e rivolta a un ampio numero di famiglie.
Grazie a un fondo da 50 milioni di euro, il bonus ha consentito l’acquisto di elettrodomestici nuovi con uno sconto fino a 200 euro sul prezzo di vendita. La richiesta è arrivata in particolare da nuclei con ISEE inferiore a 25.000 euro, contribuendo a esaurire rapidamente le risorse disponibili.
Verso un nuovo Bonus Elettrodomestici
Il successo dell’iniziativa ha spinto i Ministeri competenti a lavorare per una sua riproposizione anche nel prossimo anno, mantenendo invariato il budget di 50 milioni di euro. Non solo: durante la discussione sulla nuova Manovra è stato proposto un emendamento che estenderebbe il bonus fino al 2027, trasformandolo potenzialmente in una misura strutturale, quindi rinnovata automaticamente di anno in anno.
Possibile riapertura delle domande: cosa sapere
Chi non è riuscito ad accedere al bonus pur avendone fatto richiesta potrebbe avere un’ulteriore possibilità nel breve periodo. Il sistema prevede infatti che ogni beneficiario utilizzi il contributo entro 15 giorni dall’assegnazione. Oltre questa scadenza, il bonus scade e le somme non utilizzate ritornano disponibili per gli altri richiedenti in lista d’attesa.
Questa caratteristica potrebbe comportare una riapertura delle domande nelle prossime ore, permettendo a nuovi richiedenti di ottenere il contributo qualora si liberassero risorse residue.