Condanne "lievi" per le gemelle e il 18enne morti nello scoppio: aula devastata dai parenti

Processo per l’esplosione della fabbrica di fuochi a Ercolano

A cura di Redazione
10 dicembre 2025 14:34
Condanne "lievi" per le gemelle e il 18enne morti nello scoppio: aula devastata dai parenti -
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Momenti di forte tensione ieri in tribunale a Napoli durante la lettura della sentenza del processo in abbreviato sull’esplosione della fabbrica abusiva di fuochi d’artificio di Ercolano, avvenuta il 18 dicembre 2024. Nell’incidente morirono tre persone: le gemelle Sara e Aurora Esposito, 26 anni, e il 18enne Samuel Tafciu. Il giudice ha condannato i datori di lavoro a 17 anni e 6 mesi di reclusione e il fornitore della polvere da sparo a 4 anni.

La decisione ha provocato la reazione dei parenti delle vittime, che hanno urlato slogan di protesta e lanciato frasi offensive all’esterno dell’aula rivolte ai familiari degli imputati. Alcuni hanno cercato di avvicinarsi ad altri presenti, ma sono stati fermati dagli agenti. Durante la vicenda, alcuni familiari hanno accusato malori e si è reso necessario l’intervento dei medici.

I parenti hanno espresso il loro dolore, ricordando le conseguenze personali della tragedia: “Siamo finiti dallo psicologo, non dormiamo più per il dolore di non poterli baciare”.

Secondo quanto riferito, la tensione è stata contenuta grazie all’intervento immediato delle forze dell’ordine, che hanno garantito la sicurezza nell’aula e il regolare svolgimento delle operazioni di lettura della sentenza.

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