Assegno Unico, ecco i nuovi importi per il 2026
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale del 28 novembre, firmato da Ministero dell’Economia e Ministero del Lavoro, è stato definito il tasso ufficiale di rivalutazion...
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale del 28 novembre, firmato da Ministero dell’Economia e Ministero del Lavoro, è stato definito il tasso ufficiale di rivalutazione applicato dal 1° gennaio 2026. Il provvedimento riguarda sia le pensioni sia l’Assegno Unico per i figli a carico, introducendo un adeguamento pari all’1,4%.
Rivalutazione Assegno Unico 2026: cosa prevede il decreto
La rivalutazione si basa sulla variazione dell’indice dei prezzi al consumo FOI (Famiglie di operai e impiegati) e aggiorna automaticamente gli importi del sussidio e le relative fasce ISEE. L’aumento dell’1,4% risulta superiore rispetto allo 0,8% applicato nel 2025, segnando un incremento più significativo rispetto all’anno precedente.
Incrementi sugli importi e aggiornamento delle soglie ISEE
A partire dal 1° gennaio 2026, gli importi dell’Assegno Unico verranno adeguati alla nuova percentuale di rivalutazione. L’aumento riguarda:
gli importi mensili riconosciuti per ciascun figlio;
le maggiorazioni previste per specifiche condizioni familiari;
le soglie ISEE che determinano la fascia di spettanza.
Le nuove tabelle aggiornate, insieme ai calcoli relativi agli importi spettanti per fascia di reddito, saranno consultabili nelle schede ufficiali predisposte dagli enti competenti.