Il papà di Pasquale ucciso a Boscoreale: "Non era lui l'obiettivo"
Un episodio di violenza inspiegabile ha sconvolto la comunità di Boscoreale. Pasquale Nappo, un giovane appena diplomato, è stato colpito a morte da un proiettile vagante nella notte tra venerdì e sab...
Un episodio di violenza inspiegabile ha sconvolto la comunità di Boscoreale. Pasquale Nappo, un giovane appena diplomato, è stato colpito a morte da un proiettile vagante nella notte tra venerdì e sabato. Il ragazzo, secondo quanto riferito dai familiari, non era in alcun modo coinvolto nei fatti che hanno portato alla sparatoria.
A raccontare l’accaduto è il padre, Salvatore Nappo, che con voce rotta dal dolore ha dichiarato ai giornalisti:
“Mio figlio è sempre stato un ragazzo tranquillo. Ha sentito degli spari, si è affacciato e un proiettile lo ha colpito. Non era lui l’obiettivo. Era un ragazzo d’oro”.
Il padre ha spiegato che Pasquale aveva trascorso la serata a Napoli, partecipando a una festa con amici, e che poco prima della tragedia si era fermato in piazza a Boscoreale per salutare alcuni conoscenti.
“L’ho sentito a mezzanotte, era sereno. Frequentava persone tranquille. Si era diplomato da poco, ma già lavorava per contribuire in casa. Non riusciamo a capire come sia potuto accadere. Ora chiediamo solo giustizia”.
Le indagini sono in corso per ricostruire la dinamica della sparatoria e identificare i responsabili. Gli inquirenti non escludono nessuna pista, ma al momento sembra chiaro che Pasquale sia stato una vittima innocente di un episodio di violenza urbana.