I Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita hanno arrestato una coppia della Valle Telesina con le accuse di usura ed estorsione, al termine di un’operazione che ha fatto emergere un inquietante quadro di minacce, aggressioni e violenze nei confronti di una presunta vittima.

Il controllo e la scoperta

Durante un servizio di controllo sul territorio, i militari hanno fermato un uomo e una donna già noti alle forze dell’ordine, trovandoli in possesso di 500 euro in contanti. Poco distante, i carabinieri hanno notato un’altra persona che cercava di allontanarsi frettolosamente.
Le tre persone sono state identificate e sottoposte a verifica: a seguito di una perquisizione, i militari hanno rinvenuto in possesso della coppia una serie di appunti manoscritti, veri e propri registri di prestiti, utilizzati come un libro mastro per segnare somme di denaro e nomi di presunti debitori.

Il sospetto di usura e la denuncia della vittima

Gli elementi raccolti sul posto hanno fatto ipotizzare che la terza persona fosse una vittima di usura. Inizialmente reticente, la presunta vittima ha poi fornito dichiarazioni dettagliate, ricostruendo un quadro di pressioni economiche, minacce e aggressioni fisiche subite nel tempo.
Secondo quanto emerso, la coppia avrebbe preteso la restituzione di somme con tassi di interesse illegali, arrivando a minacciare e picchiare la vittima e persino a lanciarle addosso dell’acido in uno degli episodi di violenza più gravi.

L’arresto e le indagini

I due indagati sono arrestati e condotti presso la caserma dei Carabinieri di Cerreto Sannita, a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Benevento, che coordina ora le indagini.
Gli investigatori stanno proseguendo gli accertamenti per ricostruire l’intera rete di prestiti e verificare se vi siano altre persone coinvolte o vittime del presunto giro di usura nella zona della Valle Telesina.