Una tragedia sconvolgente ha colpito il Sannio. A Paupisi, in provincia di Benevento, Salvatore Ocone ha ucciso la moglie Elisabetta Polcino e il figlio quindicenne Cosimo, per poi colpire anche la figlia diciassettenne.
La ragazza operata d’urgenza
La 17enne, ferita gravemente alla testa, è stata trasportata all’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia), dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico nella notte. Ora si trova ricoverata in terapia intensiva, sotto stretto monitoraggio. La prognosi resta riservata.
La fuga e l’arresto dell’uomo
Dopo il duplice omicidio, Ocone aveva tentato la fuga portando con sé i figli. La sua corsa si è conclusa ieri nel tardo pomeriggio nei pressi di Ferrazzano, in provincia di Campobasso, dove è stato bloccato e portato nel carcere cittadino.
Gli vengono contestati i reati di duplice omicidio pluriaggravato, tentato omicidio pluriaggravato e sequestro di persona.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe aggredito i figli subito dopo l’omicidio della moglie, tentando poi di allontanarsi con loro.
Il dolore della comunità
Il paese è sconvolto, così come l’intera comunità scolastica dell’Iti Lucarelli, l’istituto frequentato da Cosimo. In un post sui social, docenti e studenti hanno espresso il loro dolore:
«Non ci sono parole per una vita spezzata così. Ciao Cosimo, troppo presto. Ti giunga lassù l’abbraccio forte di tutta la comunità scolastica».
Numerosi anche i messaggi di amici e conoscenti. «Il nostro tempo insieme è stato breve, ma sufficiente a lasciarmi il ricordo della tua dolcezza e sensibilità», scrive Pina. «Il nostro dolore è immenso, la scuola piange tutta. Piccolo angelo», aggiunge Antonio.
Una comunità sotto shock
La tragedia ha scosso profondamente il Beneventano e l’intero Molise, lasciando dietro di sé un immenso dolore. Ora tutti gli occhi sono puntati sulla 17enne, in lotta tra la vita e la morte, mentre la giustizia farà il suo corso nei confronti del padre arrestato.