“Li ho sentiti l’ultima volta venerdì sera e sembrava tutto normale”. Con queste parole, il primogenito di Mario Ocone, l’uomo di Paupisi che ha ucciso la moglie Elisabetta e uno dei figli, ha raccontato il suo dolore ai microfoni di Dentro la notizia, la trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi con l’inviato Vincenzo Rubano.
La scoperta della tragedia
Il giovane ha saputo dell’accaduto direttamente dai carabinieri, per poi apprendere altri dettagli dai giornali. Al momento della strage si trovava in Emilia Romagna, dove lavora come cameriere.
Una famiglia in apparenza serena
Il racconto del figlio delinea l’immagine di una famiglia che si preparava a festeggiare i 25 anni di matrimonio dei genitori. Il padre, ha spiegato, assumeva antidepressivi, ma non aveva mai mostrato comportamenti violenti o atteggiamenti che potessero far presagire una simile tragedia.
Il legame con i fratelli
Dopo i fatti, il primogenito ha raggiunto la sorella sopravvissuta, alla quale è rimasto vicino nei giorni successivi. Con commozione ha ricordato l’affetto che lo univa ai fratelli e il dolore per una perdita improvvisa e incomprensibile.