Criminalità sempre più violenta nell’area nord di Napoli.
Nella notte tra martedì e mercoledì, ignoti hanno esploso 45 colpi d’arma da fuoco contro il muro esterno di una abitazione in Traversa Murillo Fatigati, al confine tra Casoria e Casalnuovo di Napoli.
I residenti, svegliati dagli spari, hanno allertato i carabinieri del nucleo radiomobile di Casoria, che hanno trovato numerosi bossoli di armi semiautomatiche e di un fucile d’assalto AK-47 (Kalashnikov). Tutto il materiale è stato repertato e inviato al Ris per gli accertamenti balistici.
Secondo le prime ricostruzioni, a sparare sarebbero stati tre uomini a bordo di un furgone, che avrebbero percorso la strada contromano prima di aprire il fuoco. Nessun ferito, ma grande paura tra i residenti, che – come spesso accade – non hanno fornito elementi utili alle indagini.
Il proprietario della casa colpita ha dichiarato di non avere nemici né sospetti.
Tre “stese” in meno di tre giorni
L’episodio è solo l’ultimo di una serie di sparatorie avvenute in 72 ore nella zona.
Appena un giorno prima, nel centro cittadino di Casalnuovo, davanti a una caffetteria del Parco Sant’Antonio, tre giovani erano rimasti feriti in una sparatoria.
Poche ore dopo, nella terza traversa di via Armando Diaz, un altro uomo ha esploso colpi di pistola contro il balcone di un appartamento al primo piano.
Fonti investigative non escludono che i tre episodi siano collegati e rappresentino un nuovo capitolo delle tensioni criminali nell’area che un tempo era sotto il controllo del clan Moccia.
Le indagini e il vertice in Prefettura
Le indagini sono affidate ai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, che stanno passando al setaccio bossoli, armi e immagini delle telecamere di sicurezza della zona.
Nel frattempo, a Casalnuovo, è arrivato il prefetto di Napoli Michele di Bari, reduce da un sopralluogo a Caivano, per un incontro con il sindaco dimissionario Antonio Pannone.
Al centro del vertice, la preoccupante escalation di episodi armati che, come spesso accade nei mesi precedenti alle festività natalizie, riaccende l’allarme sicurezza nell’area metropolitana.





