La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 37enne senza fissa dimora e gli arresti domiciliari per un 41enne residente a Benevento, entrambi gravemente indiziati di due rapine aggravate commesse a bordo di treni della metropolitana.

Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Napoli – sezione Gip, su richiesta della VII sezione indagini della Procura della Repubblica di Napoli.

Le rapine a bordo della metropolitana

Secondo la ricostruzione degli investigatori, i due uomini avrebbero agito in concorso tra loro con l’obiettivo di ottenere un ingiusto profitto mediante minacce ai passeggeri.
Il primo episodio risale al 31 luglio scorso, quando, a bordo del treno metropolitano Pozzuoli–Bagnoli, i sospettati avrebbero minacciato di picchiare un giovane passeggero, riuscendo a sottrargli il telefono cellulare.
Il giorno successivo, 1° agosto, a bordo dello stesso convoglio, avrebbero minacciato un altro passeggero con un coltello, impossessandosi anche in questo caso del suo smartphone.

Le indagini e gli arresti

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Napoli e condotta dagli agenti del commissariato di Pozzuoli, è partita dalle denunce presentate dalle vittime. Le indagini hanno permesso di individuare i presunti autori attraverso:

l’analisi delle immagini di videosorveglianza installate sui treni;

il riconoscimento diretto da parte delle vittime.

L’operazione è stata eseguita dalla Squadra Mobile di Benevento e dal Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania, con sede a Napoli.
Il 41enne è stato rintracciato nella propria abitazione, mentre il 37enne, privo di domicilio, è stato individuato nei pressi della Stazione Centrale di Napoli.

Indagini ancora in corso

Le misure cautelari, adottate in fase di indagini preliminari, non equivalgono a una condanna: gli indagati devono considerarsi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.