Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), con la nota del 6 ottobre 2025, ha confermato anche per il prossimo anno scolastico il Bonus mamme 2025, ossia l’esonero dei contributi previdenziali per le lavoratrici madri con tre o più figli.
La misura, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024 (art. 1, comma 180, legge n. 213/2023), prevede la decontribuzione del 9,19% della retribuzione lorda, fino a un massimo di 3.000 euro annui, riparametrati su base mensile.
Chi può beneficiare del Bonus mamme 2025
Il beneficio si applica a tutto il personale femminile del comparto scuola:
docenti ed educatrici;
personale ATA;
dirigenti scolastici;
personale dell’amministrazione centrale e periferica del Ministero.
Il bonus comporta un risparmio contributivo fino a 250 euro al mese, con possibilità di arretrati per chi non aveva presentato domanda nel 2024.
Requisiti e modalità di accesso
Chi può fare domanda
Dal 7 ottobre 2025 sarà attiva sul portale SIDI la procedura per la presentazione della domanda. Possono accedere le lavoratrici:
con contratto a tempo indeterminato;
con tre o più figli, fino al mese in cui il più piccolo compie 18 anni;
che non hanno già presentato domanda nel 2024.
Rispetto allo scorso anno, il beneficio non si estende più alle madri con due figli, poiché la disposizione prevista dall’art. 1, comma 181, della legge 213/2023 non è più in vigore.
Chi non deve presentare la domanda
Non devono inoltrare la richiesta le lavoratrici che già percepiscono il Bonus mamme direttamente in busta paga tramite il sistema NoiPA, con rate mensili fino a 250 euro.
La domanda dovrà invece essere presentata da chi ha maturato i requisiti solo di recente, come:
personale scolastico neo immesso in ruolo;
lavoratrici che nel corso del 2025 hanno avuto il terzo figlio.
In questi casi, potranno essere riconosciuti arretrati sulle mensilità precedenti, una volta validata la richiesta.
Bonus per le madri con due figli: cosa cambia nel 2025
La nota ministeriale chiarisce che le madri con due figli, sia con contratto a tempo determinato che indeterminato, potranno beneficiare di un nuovo contributo alternativo introdotto dal decreto-legge 95/2025, convertito nella legge 118/2025.
Il nuovo bonus, gestito direttamente dall’INPS, consiste in un contributo mensile di 40 euro. Per accedervi non è richiesta alcuna domanda sul portale SIDI, poiché la procedura sarà automatica.
Come presentare la domanda sul portale SIDI
Per richiedere l’esonero contributivo, occorre:
accedere al sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione e del Merito (www.mim.gov.it
);
effettuare il login con SPID, CIE o eIDAS;
seguire il percorso:
Servizi → Tutti i servizi → Decontribuzione di maternità.
I dati anagrafici e lavorativi della dipendente sono precompilati; la lavoratrice deve soltanto inserire i codici fiscali dei figli e confermare la domanda.
Una volta inviata, la richiesta non potrà essere modificata.
Per assistenza e supporto tecnico durante la compilazione, sono disponibili le segreterie scolastiche e l’Help Desk Amministrativo-Contabile (HDAC) del Ministero.
In sintesi
Bonus mamme 2025 confermato per lavoratrici con tre o più figli.
Decontribuzione del 9,19% fino a 3.000 euro annui.
Domande dal 7 ottobre 2025 su SIDI.
Escluso il beneficio per le madri con due figli, che accedono al bonus INPS da 40 euro mensili.
Possibilità di arretrati per chi matura i requisiti nel corso del 2025.