Ancora spacciatori insospettabili e incensurati finiscono nella rete dei controlli antidroga dei Carabinieri del comando provinciale di Napoli. Si tratta del quarto arresto in pochi giorni, a conferma di un fenomeno diffuso che coinvolge sempre più giovani apparentemente lontani dal mondo della criminalità.

Secondo quanto emerso dalle indagini, le modalità operative sono sempre le stesse: gli spacciatori si muovono a piedi, in auto o in scooter, agendo nel proprio quartiere per ridurre i rischi. Gli accordi con i clienti avvengono in anticipo tramite social network o messaggi su smartphone, mentre il luogo dello scambio viene deciso all’ultimo momento. Le quantità di droga portate addosso sono sempre limitate, così da eludere l’arresto per spaccio e, in caso di controllo, rischiare solo una segnalazione alla Prefettura come consumatori.

Nella notte, a Torre del Greco, i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia locale hanno notato una Fiat 500X con a bordo due giovani. Al momento del controllo, i militari hanno percepito un forte odore di marijuana provenire dall’abitacolo. La perquisizione personale ha dato esito negativo per il conducente, ma il passeggero — un 22enne del posto, disoccupato e incensurato — nascondeva nella tasca della felpa un involucro contenente 10 grammi di marijuana.

Durante la perquisizione domiciliare, nella cameretta del giovane, i militari hanno rinvenuto altri 19 grammi della stessa sostanza già suddivisi in dosi e pronti per la vendita. Il ragazzo ha inoltre consegnato spontaneamente un bilancino di precisione, utilizzato per il confezionamento.

Agli inquirenti ha spiegato di aver iniziato a spacciare “solo per racimolare qualche soldo, perché al momento non lavoro”.

Il 22enne è arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio ed è ora in attesa di giudizio.