Ha solo 14 anni ma è già accusato di tentato omicidio. Sarebbe stato lui, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, ad accoltellare più volte un ragazzo di 15 anni all’uscita da scuola, nel pieno centro storico di Napoli. L’aggressione è avvenuta martedì scorso in via Benedetto Croce, a pochi passi da piazza del Gesù Nuovo, in una zona affollata da turisti e studenti.

L’aggressione dopo una lite tra coetanei

Secondo quanto emerso dalle indagini, il 14enne non era solo: insieme a lui c’erano altri ragazzi, probabilmente compagni o conoscenti della stessa scuola.
Tutto sarebbe iniziato con una discussione tra i due studenti, degenerata rapidamente in violenza. Il più giovane avrebbe seguito la vittima da via San Sebastiano fino a via Benedetto Croce, dove ha estratto un coltello e lo ha colpito più volte alla schiena, vicino alla colonna vertebrale, per poi fuggire tra la folla.

Il 15enne, ferito ma cosciente, è stato soccorso da alcuni passanti e trasportato d’urgenza all’ospedale Pellegrini. I medici gli hanno diagnosticato dieci giorni di prognosi.

La denuncia e le indagini dei Carabinieri

A incastrare l’aggressore sono state le testimonianze raccolte e le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.
Il 14enne è stato denunciato alla Procura per i Minorenni di Napoli con l’accusa di tentato omicidio.
Gli investigatori stanno ora cercando di chiarire il movente dell’aggressione, che potrebbe essere legato a contrasti scolastici o a episodi precedenti tra i ragazzi coinvolti.

Violenza giovanile in aumento nel centro di Napoli

L’episodio ha riacceso l’allarme per la violenza tra minorenni nel cuore della città. I commercianti di via San Sebastiano raccontano di risse e liti frequenti tra adolescenti, soprattutto nelle ore di uscita dalle scuole:

“La scorsa estate – racconta una commerciante – alcuni ragazzi hanno iniziato a picchiarsi davanti al nostro negozio. Mio marito ha provato a dividerli, ma erano incontenibili”.

Altri episodi nelle ultime ore

Il caso non è isolato. Solo nella notte successiva, in via Petrarca a Posillipo, un 18enne è stato accoltellato alla mano e al fianco dopo essere intervenuto per fermare una lite tra ragazzi. Le sue condizioni non sono gravi.

Un altro episodio si è verificato a San Paolo Belsito, in provincia di Napoli: quattro giovani, tra cui tre minorenni e un 19enne, hanno fatto irruzione nel giardino di un’anziana con fragilità psichiche, lanciando pietre contro la sua abitazione e provocandole uno shock tale da richiedere il ricovero ospedaliero.
Secondo gli investigatori, il gesto sarebbe stato compiuto “per gioco”, con l’unico intento di deridere la donna.

Un fenomeno che preoccupa

Gli ultimi episodi confermano una crescente escalation di violenza giovanile nell’area metropolitana di Napoli, tra risse, accoltellamenti e bullismo estremo. Le forze dell’ordine e le istituzioni locali hanno annunciato un potenziamento dei controlli nelle zone più frequentate dai minorenni, soprattutto negli orari di uscita scolastica.