Continuano le indagini sull’omicidio di Alfonso Cesarano, 34enne di Gragnano, ucciso a colpi d’arma da fuoco lo scorso 29 agosto 2023. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno eseguito un provvedimento di fermo nei confronti di tre persone, ritenute coinvolte nell’agguato. Gli inquirenti contestano agli indagati l’accusa di omicidio aggravato dal metodo mafioso.

L’agguato in via Cappella della Guardia

Cesarano, che si trovava agli arresti domiciliari per tentato omicidio, aveva ottenuto dei permessi per lavorare in un pastificio. Secondo la ricostruzione, i killer lo hanno sorpreso mentre rientrava a casa.

L’attacco è avvenuto in via Cappella della Guardia, a Gragnano. Due sicari, a bordo di uno scooter, hanno aperto il fuoco uccidendo il 34enne e anche il suo cane.

Le indagini e i fermi

Il provvedimento cautelare, in attesa della convalida del gip, riguarda i due presunti autori materiali dell’omicidio e un loro complice. L’inchiesta punta a chiarire il movente e i legami con la criminalità organizzata attiva nell’area dei Monti Lattari.