Tragedia a Marcianise, in provincia di Caserta, dove una violenta esplosione nello stabilimento Ecopartenope, situato nella zona industriale, ha causato la morte di tre operai impegnati in lavori di manutenzione.
I corpi ritrovati tra le macerie
Due delle vittime sono state rinvenute a distanza di diversi metri dal punto dell’esplosione, mentre il corpo del terzo operaio è stato trovato nei pressi di un silos contenente liquidi, da cui si sarebbe originata la deflagrazione. L’onda d’urto è stata così potente da essere avvertita anche nel centro abitato di Marcianise, seminando paura tra i residenti.
Intervento dei soccorsi
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, che hanno recuperato i corpi delle vittime e messo in sicurezza l’area, e la Polizia di Stato, che ha avviato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Ancora da chiarire se gli operai fossero dipendenti diretti della Ecopartenope o se lavorassero per una ditta esterna di manutenzione.
Ipotesi sulle cause dell’esplosione
Al momento non ci sono certezze sull’origine della deflagrazione. Gli inquirenti stanno valutando se a provocarla sia stata una reazione chimica o un malfunzionamento tecnico durante le operazioni di manutenzione. L’area resterà sotto sequestro fino al completamento degli accertamenti.
Un’intera comunità sotto shock
La tragedia ha scosso profondamente la comunità di Marcianise, già colpita in passato da incidenti sul lavoro. La vicenda riaccende l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla necessità di garantire controlli più severi negli stabilimenti industriali.





