Entro ottobre arriva un altro Bonus per le famiglie

Oggi avviare un progetto familiare è una sfida sempre più complessa. Tra l’aumento dei costi della vita, affitti elevati, bollette e stipendi che spesso non tengono il passo, crescere un figlio rischi...

A cura di Redazione
13 settembre 2025 20:00
Entro ottobre arriva un altro Bonus per le famiglie -
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Oggi avviare un progetto familiare è una sfida sempre più complessa. Tra l’aumento dei costi della vita, affitti elevati, bollette e stipendi che spesso non tengono il passo, crescere un figlio rischia di trasformarsi in un privilegio per pochi. In questo scenario, ogni sostegno economico può fare la differenza.

Tra le misure attive nel 2025, c’è il Bonus Cicogna, un contributo economico dedicato ai figli nati o adottati durante l’anno. Il beneficio, seppur limitato nell’importo, rappresenta un aiuto concreto per chi affronta le prime spese legate alla genitorialità.

Cos’è il Bonus Cicogna 2025

Il Bonus Cicogna è un contributo gestito dall’INPS e destinato esclusivamente a famiglie legate a Poste Italiane o all’ex IPOST. Possono richiederlo:

dipendenti di Poste Italiane o iscritti alla Gestione Postelegrafonici,

pensionati ex-Poste o ex-IPOST,

in alcuni casi, genitori superstiti, tutori legali o genitori non conviventi.

L’importo base è di 500 euro per ogni figlio nato o adottato nel 2024, ma può raddoppiare o triplicare in caso di parti gemellari o più adozioni nello stesso anno.

Numero di contributi disponibili

Per il 2025 sono previsti 960 contributi. L’INPS stabilirà una graduatoria in base all’ISEE: avranno priorità le famiglie con reddito più basso. In caso di parità, si terrà conto dell’anzianità di iscrizione alla gestione Postelegrafonici.

Scadenze e modalità di domanda

Il bando è attivo dal 9 settembre 2025 e le richieste possono essere presentate fino alle ore 12 del 31 ottobre 2025, senza possibilità di proroga.

La procedura è interamente online:

accedere al portale INPS con SPID, CIE o CNS,

compilare il modulo dedicato al Bonus Cicogna,

allegare un ISEE valido, requisito fondamentale per non essere collocati automaticamente in fondo alla graduatoria.

Una volta chiusa la fase di domanda, l’INPS elaborerà le graduatorie e accrediterà i contributi direttamente sull’IBAN indicato.

A cosa serve il Bonus Cicogna

Sebbene non si tratti di una somma elevata, i 500 euro possono coprire alcune delle spese più frequenti nei primi mesi di vita del bambino:

acquisto di pannolini e latte artificiale,

prime visite mediche,

arredamento di base per la cameretta,

beni e servizi legati all’accoglienza del neonato.

Perché è importante

In un periodo storico in cui i costi familiari rappresentano un ostacolo concreto, il Bonus Cicogna vuole offrire un segnale di attenzione alle famiglie che contribuiscono da generazioni al funzionamento di una delle aziende più rilevanti del Paese.

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