Maltempo: scatta l’allerta meteo
L’estate si prende una pausa: un fronte instabile in discesa dal Nord Europa causerà un drastico peggioramento del meteo in Italia. Mercoledì 10 settembre 2025 è stata diramata l’allerta arancione in Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Toscana e Umbria e l’allerta gialla in Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Veneto.
Il meteorologo Mattia Gussoni di iLMeteo.it conferma il rischio di eventi meteo estremi a causa dell’incontro tra aria calda e umida e correnti fresche atlantiche.
Rischio nubifragi e temporali estremi
La preoccupazione principale riguarda la formazione di sistemi temporaleschi a V (V-shape): fenomeni atmosferici che possono restare stazionari per ore, scaricando quantità eccezionali di pioggia sulle stesse aree.
Le regioni più a rischio sono Liguria, Toscana e Lazio, dove in poche ore potrebbero cadere 150-200 mm di pioggia, con il rischio di:
alluvioni lampo,
frane,
allagamenti,
esondazione di corsi d’acqua minori.
Evoluzione meteo dopo il 10 settembre
Giovedì 11 settembre 2025: maltempo su Triveneto, basso Tirreno e Salento; sole altrove.
Venerdì 12 settembre 2025: nubi sparse al Nord, instabilità su Triveneto e Lombardia orientale; bel tempo al Centro-Sud.
Sabato 13 e domenica 14 settembre 2025: nuove piogge veloci al Nord, sole sul resto d’Italia.
FAQ sul maltempo del 10 settembre 2025
Dove è allerta arancione il 10 settembre 2025?
In Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Toscana e Umbria.
Quali sono le zone più a rischio nubifragi?
Liguria, Toscana e Lazio, con possibili accumuli oltre 200 mm di pioggia.
Che cos’è un temporale a V (V-shape)?
È un sistema temporalesco che resta stazionario, rigenerandosi continuamente e scaricando piogge torrenziali sulla stessa area.
Quando migliora il tempo?
Un graduale miglioramento è atteso da giovedì 11, con condizioni più stabili nel weekend al Centro-Sud.





