UniCredit ha concesso un finanziamento da 45 milioni di euro al Gruppo Q8 per sostenere il progetto di risanamento ambientale dell’area dell’ex raffineria di Napoli Est. L’iniziativa, promossa dal gruppo attivo nella raffinazione e distribuzione di carburanti, rappresenta un passaggio chiave per la riqualificazione di una delle zone industriali più significative del Mezzogiorno.
Un progetto di bonifica su 38 ettari
L’intervento riguarda circa 38 ettari di superficie, un’area la cui contaminazione ha origini storiche, risalenti ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. La bonifica consentirà non solo di ridurre l’impatto ambientale, ma anche di restituire valore strategico a un sito considerato fondamentale per la sicurezza energetica nazionale.
Secondo la nota diffusa da UniCredit, il progetto rafforzerà le infrastrutture del gruppo Q8, contribuendo al contempo al miglioramento delle condizioni ambientali locali. L’iniziativa si inserisce negli obiettivi di transizione ecologica e tutela del territorio, temi centrali nell’agenda energetica italiana ed europea.
Il ruolo di Q8 nel settore energetico italiano
Q8 è tra le principali realtà del settore downstream in Italia, con una rete di circa 2.900 stazioni di servizio distribuite su tutto il territorio nazionale. Il gruppo è impegnato in progetti di innovazione e sostenibilità volti ad accompagnare il sistema energetico verso la decarbonizzazione.
UniCredit e il sostegno alla transizione energetica
«UniCredit supporta attivamente la transizione energetica in Italia, offrendo soluzioni finanziarie e consulenziali per le diverse tipologie di clientela» ha dichiarato Roberto Fiorini, regional manager Centro Italia di UniCredit.
Con questa operazione, dunque, la banca conferma il proprio impegno nel finanziare iniziative di riqualificazione industriale e ambientale, a sostegno di imprese che puntano a un futuro più sostenibile.